Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
FERRANDINO
Giuseppe Ischia (Napoli) 24 gennaio 1958. Scrittore • «Liceo classico e 25 esami a medicina, figlio di un marinaio, un fratello sindaco
di Casamicciola. Voce a parte, che è decisa, virile, non somiglia molto ai guappi di cui racconta le storie.
Magrolino com’è, gentile, allegro, è difficile immaginarselo nelle risse truculente che coinvolgono così spesso i personaggi dei suoi libri» (Sandra Petrignani) • «Io di malavita ne so quanto ne sa la maggior parte della gente: quello che
leggiamo sui giornali» • «Pericle ha 38 anni. è un poco grasso e ha i capelli già imbiancati, fa un mestiere molto strano: “Di mestiere faccio il culo alla gente, stordisco la persona con un sacchetto di
sabbia, la lego coi polsi vicino ai piedi a cavalcioni di una sedia o di un
tavolo...”, poi procede all’oltraggio. Pericle fa questo lavoro per conto del camorrista Luigino Pizza.
Prima ha lavorato nei film porno “ma poi quando sono arrivati i milanesi non mi hanno chiamato più”. Così, con un pugno nello stomaco, senza una parola o un aggettivo in più, comincia il romanzo di Giuseppe Ferrandino
Pericle il nero. Ferrandino somiglia a tutto meno che alla tradizionale immagine dello
scrittore italiano. La sua formazione si è svolta sulle tavole dei fumetti. Ha scritto sceneggiature per Lancio Story,
Bonelli, Orient Express e altre case editrici di fumetti» (Antonio D’Orrico).