Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

FANTASTICHINI

Ennio Gallese (Viterbo) 20 febbraio 1955. Attore • «Nato a teatro con Dario Fo, Memé Perlini, Falso Movimento, ha alternato il cinema con la tv, anche se è stato soprattutto il cinema con film come Porte aperte di Gianni Amelio, La stazione di Rubini, Una storia semplice di Emidio Greco, Ferie d’agosto di Virzì ad avegli fatto conquistare stima e notorietà» (Simonetta Robiony) • «Pare che il mercato cinematografico italiano vada in una direzione diversa dalla
mia. Pare che il cinema d’impegno, non dico politico ma almeno sociale, interessi pochissimo. Che la
sperimentazione sia morta. Che i giovani vogliano altro. Al cinema oggi vanno
forte l’Oriente, i cartoni, i Blockbuster americani, qualche commedia pecoreccia all’italiana. Allora faccio la televisione. è l’unica via percorribile. L’ho sempre fatta. A differenza di molti colleghi sono convinto che si possa fare
anche una buona fiction. Purché sia breve. Una serie lunga come
Cuore contro cuore non la farò mai più: troppi tagli, troppe manipolazioni. Parti con un’idea e arrivi con un’altra. I film-tv, invece, possono funzionare. Vedere Giorgio Tirabassi nel ruolo
del giudice Borsellino mi ha commosso. Così come m’è parsa una bella occasione recitare di nuovo con Rubini in Sacco e Vanzetti».