Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
FABRI FIBRA
(Fabrizio Tarducci) Senigallia (Ancona) 17 ottobre 1976. Rapper. «Non faccio intrattenimento usando il rap anche perché l’hip-hop non nasce come intrattenimento ma come denuncia sociale» • «Dinoccolato, come si conviene un po’ a tutti i rapper del mondo, capello rasato, giubbottino Lonsdale e pantaloni
baggie con sneakers d’ordinanza. La “divisa” c’è e i contenuti anche» (Luca Dondoni) • «I miei testi sono dei pugni in faccia o, se volete, delle strombazzate nelle
orecchie dei ragazzi italiani. Nelle mie rime metto ciò che accade nella cronaca di tutti i giorni. Basta accendere la tv e vieni
assalito dagli Erika e Omar o dai troppi Tommaso Onofri di cui sono piene le
tombe. Purtroppo so che i miei testi sconfinano nella violenza, nel delirio
sessuale, nella ribellione: rischio di risultare indigesto, di non essere
capito. Ma io il rap lo so fare così, prendere o lasciare».