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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

DORIA Marina Ginevra (Svizzera) 12 febbraio 1935. Figlia di un imprenditore, ex campionessa di sci acquatico, nel 71 ha sposato in Iran Vittorio Emanuele di Savoia (si erano conosciuti al Club nautico di Ginevra) • «La vera regina, la virago di casa Savoia è lei

DORIA Marina Ginevra (Svizzera) 12 febbraio 1935. Figlia di un imprenditore, ex campionessa di sci acquatico, nel 71 ha sposato in Iran Vittorio Emanuele di Savoia (si erano conosciuti al Club nautico di Ginevra) • «La vera regina, la virago di casa Savoia è lei. A cominciare dal look, studiato al dettaglio. I suoi tailleur pantaloni, gessati e non, griffati Gai Mattiolo, la rendono più simile a una donna manager che a una principessa. Il suo chignon con mèches a banda larga è quello delle mamme, o meglio delle nonne, che tutti amiamo. I gossip di palazzo la vogliono desnuda dormiente, come una Maya tutta nostrana. Ma Marina nella sua umanità, nella sua algida compostezza, e soprattutto negli sguardi preoccupati con cui segue ogni sortita degli uomini di casa sua, vince» (Alfonso Signorini) • «Marina “Boria” - così viene nomignolata dagli “addetti ai livori”. Mezzo mondo la sopporta stoicamente, contemporaneamente tutti gli altri ne parlano malissimo. Volto indurito dal bisturi, tono di voce secco come un cassetto chiuso col ginocchio, Marina sembra rappresentare, per la gente comune ma anche per quella di potere, l’incubo sado-maso della governante inflessibile, della mamma severa, dell’insegnante sadica, dell’aguzzina religiosa, dell’infermiere che annuncia “adesso vieni qui che mettiamo la supposta!”» (Roberto D’Agostino) • Dopo i guai in cui è precipitato il marito per l’inchiesta del giudice Woodcock, la cognata Maria Gabriella di Savoia ha detto: «Marina è interessata al denaro, non le basta mai, venendo da una famiglia di imprenditori falliti voleva sempre di più. In lei c’è una forma patologica» (da un’intervista a Ludina Barzini).