Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
DI LUCA
Danilo Spoltore (Pescara) 2 gennaio 1976. Ciclista. Una tappa al Giro d’Italia 2000 e 2001, due tappe e cinque giorni in maglia rosa nel 2005, ha vinto
anche il Giro di Lombardia 2001 e, nel 2005, Giro dei Paesi Baschi, Amstel Gold
Race e Freccia Vallone • «Non è uno scalatore alla Taccone, ma anche lui predilige gli arrivi in salita, dove
può esaltare al massimo le sue qualità di scattista. Un corridore da classiche che, raggiunta la maturità non solo atletica, vuol provarsi anche nella gare a tappe. Splendido “finisseur”: nel 98 Danilo arrivò terzo al Mondiale under 23 di Valkenburg, Olanda, vinto da Ivan Basso, secondo
un altro azzurro, Nocentini. Passato professionista, Di Luca ha avuto una
carriera in chiaroscuro, molto altalenante. Il suo nome risultava in molte
intercettazioni telefoniche del dottor Santuccione, il medico pescarese
denunciato e anche arrestato per doping, che fu suo preparatore personale. Per
questi fatti gli organizzatori del Tour nel 2004 non lo hanno voluto. Quelle
intercettazioni gli hanno precluso anche la maglia azzurra: niente Olimpiade e
niente Mondiale» (Walter Gallone)
• «è uomo di parola. Se dice: “Lì vinco io”, lo fa. Se non ci riesce è perché subentrano fattori esterni, come il puledro impazzito nella tappa del Mont
Faron al Giro del Mediterraneo o una cartina fasulla al Giro di Murcia» (Gianfranco Josti).