Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
DI LIVIO
Angelo Roma 26 luglio 1966. Ex calciatore. Dopo le giovanili nella Roma, gioca 5 anni in C: Reggiana,
Nocerina e tre anni al Perugia. Dal 1990 al 93 al Padova, in B. L’esordio con la Juve il 5 settembre 93 (Roma-Juve 2-1). In sei anni vince tre
scudetti, una Champions e una Intercontinentale. Nel 99 va alla Fiorentina (2
anni in A) e vi rimane anche dopo il fallimento (Florentia, in C2). Finisce la
carriera a Firenze. In Nazionale 40 presenze, vicecampione d’Europa nel 2000, ultima gara Italia-Sud Corea (1-2) ai Mondiali 2002 • Soprannominato “Soldatino” • «È un “soldatino” nel senso più nobile della parola, ligio al dovere, sempre pronto a farsi in quattro pur di
onorare la maglia che indossa. Allevato nel vivaio romanista, fa strada nel
Padova, in serie B, in coppia con Benarrivo e al servizio di un “certo” Alessandro Del Piero, per il quale diventerà una sorta di fratello maggiore. Di Livio e Del Piero passano alla Juventus
nella stagione 1993-94. È l’ultimo anno di Boniperti e Trapattoni. Proprio il Trap lo trasforma in un’ala destra fra le più complete in circolazione, difesa e attacco, attacco e difesa. Con Lippi, la
consacrazione. Di Livio si ritaglia uno spazio cruciale, forte di un’umiltà e di un eclettismo che lo portano a ricoprire i ruoli più svariati, terzino, tornante, centrale di metà campo» (La Stampa).