Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
DI LAURO
Paolo Napoli 26 agosto 1953. Camorrista. Arrestato dopo una lunga latitanza il 16 settembre 2005 • «Universalmente conosciuto come Ciruzzo ’o milionario. Solo il soprannome la dice lunga. Niente a che vedere con
personaggi alla Raffaele Cutolo, che di nomignolo faceva ’o professore e solleticava persino la fantasia e l’ironia del poeta De André che - in una famosa canzone - lo faceva identificare così da un agente di custodia: “...ca ’o maxiprocesso, co’ cappotto ’e cammello, eravate ’o cchiù bello...”. No, Ciruzzo non sembra inseguire la legittimazione carismatica dell’uomo di riflessione. Non possiede neppure il sarcasmo di don Raffaele che, alle
domande dell’inviato Rai a Napoli Giò Marrazzo, sui 200 morti ammazzati, da dietro le sbarre dei tribunali, recitava:
“Morti? Forse po’ terremoto!”. Ciruzzo sembra conoscere solo l’odore dei soldi» (La Stampa)
• «Ciruzzo, nome che il boss scelse in memoria del padre, morto di crepacuore
quando lui, giovanissimo, venne arrestato. L’aggettivo milionario guadagnato sul campo, costruendo un impero della droga pari
per dimensioni a quello del contrabbando di sigarette creato da manager del
crimine come Gerardo Cuomo o Michele Zaza. Con referenti in Turchia e
Sudamerica per l’acquisto di eroina e cocaina» (la Repubblica).