Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

DEMURO

Mirco Marino (Roma) 11 gennaio 1979. Fantino. Ha iniziato nel 94. Ha vinto: Jockey Club 1999 (Sumati), Presidente
2000 (Timboroa) e Derby 2002 (Rakti). In Giappone: 2000 Ghinee e Derby 2003 con
Neo Universe. In Francia (Deauville) l’Astartè 2004 con Marbye; il titolo dei jockey italiani nel 1997, 98, 99 e 2000 • «Il golden boy del galoppo italiano, il corrispettivo di un Valentino Rossi.
Figlio d’arte (il padre Gianbattista è stato fantino professionista negli anni Settanta e Ottanta), un’infanzia passata tra cavalli e maneggi. Di studiare non se ne parla: ripetente
in terza media, a 15 anni ha una sola alternativa: trovarsi un lavoro o
cavalcare. L’altezza giusta ce l’ha (158 cm), il peso anche (42 kg). Opta per la seconda scelta. Inizia a correre
nei circuiti romani e nel giro di qualche mese il suo nome ha già fatto il giro del Lazio. Intanto a Milano un allevatore di San Siro sta
accumulando un bel gruzzolo scommettendo al Totip su di lui. Pensa che il
fantino sia un vero fuoriclasse, e tempesta casa Demuro di telefonate: Mirco
deve subito emigrare al Nord. Dopo un anno di pressing, mamma e papà cedono, e Mirco si trasferisce a Bellinzago, in provincia di Novara, dove viene
ingaggiato dalla Grizzetti Galoppo, una delle scuderie più forti d’Italia» (Matteo Maresi).