Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
DEL PEZZO
Lucio Napoli 13 dicembre 1933. Pittore. Scultore • «Quadri? Sculture? Difficile dirlo. Un po’ l’uno e un po’ l’altro. Da un lato, sirene sdraiate su pavimenti a scacchi bianchi e neri; sirene
che si riposano sotto costellazioni geometriche e caratteri tipografici
giganti; sirene illuminate da un sole di carta gialla o attorniate da cubi,
conchiglie, rettangoli, pesci carnivori; sirene che si lasciano trasportare su
un mappamondo o stanno in piccoli casellari; sirene che navigano in un mare di
pietra azzurra o che, su un campo metafisico, vanno alla ricerca di zio Giorgio
(de Chirico); sirene-aquile; sirene in pose orientali come Vishnù; sirene; sirene... Dall’altro lato, cieli stellati con cubi, esaedri, dodecaedri, triangoli, compassi,
razzi che come anima propellente hanno una carota, soli aquiloni, nodi da
marinaio. E silhouette di ogni oggetto possibile e immaginabile. In mezzo, ecco
il grande regista, l’artista-clown, l’illusionista del colore, il giocoliere dalla fantasia, che dà corpo a sogni e chimere e che, da buon napoletano, ha una marcia in più rispetto agli altri, perché nella sua città natale invenzione e aria per respirare sono la stessa cosa» (Sebastiano Grasso).