Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
DE FILIPPI
Maria Milano 5 dicembre 1961. Conduttrice tv. «L’unico vero conduttore della tv di oggi. Quando trasmette, se è merda lei si sottrae, se è oro lei si somma» (Gianfranco Funari).
VITA Tra i suoi programmi: Amici, C’è posta per te, Uomini e donne. Sposata con Maurizio Costanzo • Adorazione per il padre, Giovanni, detto Dodone, proprietario di un’azienda agricola, grande e grosso, quando tornava a casa e si metteva in
poltrona lei si buttava sul suo pancione perdendocisi. Lo accarezzava ogni sera
e, toltogli di tasca il pettinino di tartaruga, gli sistemava i bei capelli.
Lui era severo. La De Filippi: «Se mia madre si vestiva di rosso veniva giudicata troppo appariscente, né io né lei potevamo portare gli orecchini, giudicati troppo vistosi, nessuna delle due
si poteva truccare, potevo uscire la sera ma lui voleva conoscere tutti i miei
fidanzati. E quando andavo in vacanza con i miei amici lo sapeva solo mamma. A
lui dicevamo che andavo ospite a casa dei genitori di una mia amica»
• Da bambina voleva fare la benzinaia: «Da mia madre ho preso il senso di responsabilità: è una donna, mia madre, forte, pratica, attiva. Da mio padre alcuni lati negativi
che non rinnego: sono fumantina, passionale, egocentrica. Ho sette anni meno di
mio fratello e mio padre mi ha privilegiato. Con lui è stato un rapporto complesso: prima molto intimo, poi una rottura, infine un
riavvicinamento» • «Sono stata sgarzolina fino alla laurea. Mi divertivo, facevo l’imbecille, collezionavo grandi stronzate che rivendico. Ma in una città di provincia tutti si devono allineare e alla fine mi ero allineata anch’io. Mi ero fidanzata con un ragazzo, Pietro, un otorino di Pavia. Dopo un paio
di anni la passione era scemata, però siamo rimasti insieme altri sei anni» • «Il mio amico del cuore era Paolo Dal Pino. Mia madre lo considerava un genio.
Effettivamente ha fatto una bella carriera. A 31 anni era già direttore generale di Repubblica. Vivevamo nello stesso palazzo. Era quello più bravo in tutto. A tennis era un campione e io una pippa. Sapeva tre lingue e io
no» • Laurea in Legge • «Mi ero laureata bene e mio padre voleva che rimanessi nel mondo universitario.
Ci provai ma non era cosa per me. Tentai con grande sicurezza il concorso per
diventare magistrato e mi bocciarono. Cominciai a mandare in giro curriculum,
niente. Mia madre si ricordò di un suo vecchio fidanzato, Franco Crepax, il discografico della Cgd. Andai da
lui e finii nell’ufficio legale di un’associazione che si chiamava Univideo» • Conobbe Costanzo «a Venezia, a un convegno Univideo organizzato da me. Ricordo che c’erano Orazio Gavioli, Laura Delli Colli, Giorgio Assumma. Dopo un po’ di tempo Maurizio mi telefonò per offrirmi un lavoro». Lui ci provò molto presto: «La risposta fu no. C’era una moglie. Era tutto imbarazzante. Io non sono mai stata aggressiva, non
sono sado-maso come molti pensano, tipo frusta e stivali neri, anzi sono
proprio una pippa da quel lato. Fu un no motivato, giustificato, spiegato. Un
mezzo no. Come dire: non è il caso, per ora. Ero arrivata a Roma a novembre. Quando partii per le vacanze
di Natale c’era stato qualcosa, però non una cosa drammatica, molta complicità, affinità, una storiella. Quando la storia divenne impegnativa, quello che io feci, spero
non me ne voglia, fu fare piazza pulita intorno a lui, detto francamente, far
scomparire le altre. Non solo la moglie. Sono imbranata ma non scema. Delle
sensazioni erano diventate certezze. Ma io non volevo entrare nel novero»
• Ha adottato un bambino: «Dentro sono un’adolescente, mi è sempre piaciuto essere figlia. Con l’arrivo di mio figlio (adottato nel 2004 quando aveva 12 anni) sono un po’ cresciuta, ma non troppo. Adoro giocare con lui alla Playstation. Non capisco
quelli che si schierano contro i videogiochi. Ce ne sono alcuni bellissimi. Di
solito la parte strategica tocca a me, mentre a lui lascio la fase del
combattimento perché è più veloce. Con lui mi comporto come una coetanea: ha 15 anni e si è appena fidanzato con una ragazzina. è pazzo di lei. E quando mi parla di lei, lo sto ad ascoltare per ore». Con il figlio la De Filippi ha un rapporto aperto, basato sul dialogo: «La sera — sottolinea — mi aspetta e mi racconta di questo suo amore che dura da tre anni, ma essendo
timido, è riuscito a dichiararsi da poco. Mi diceva: “Non riesco a trovare il momento giusto per baciarla”. Allora gli ho suggerito di prenderle la mano. Gli ho detto: “Se lei distrattamente te la sposta, vuol dire che non c’è niente da fare. Sennò, il giorno dopo puoi provare a darle un bacio”. Alla fine ce l’ha fatta»
• «Quando ho scoperto che guardava Bisturi per vedere le tette, ho cercato di fargli cambiare canale. Mi spiace che guardi
le tette di una che se le vuole rifare» • In settembre ha debuttato con un nuovo reality, Unan1mous: i concorrenti, rinchiusi in un bunker sotterraneo, hanno a disposizione un
montepremi da un milione e mezzo di euro da assegnare a uno solo di loro, ma
all’unanimità. Finché l’unanimità non viene raggiunta restano prigionieri. Man mano che il tempo passa, però, il montepremi cala. Nelle prime settimane non è stato un grande successo e neanche un flop.
FRASI «I bellocci non hanno senso» • «Gli uomini tradiscono con sciatteria • «Mi piaceva da impazzire l’odore della benzina» • «Ogni tanto mi capita di sorridere, e persino di ridere» • «La misura del mio reggiseno è una terza abbondante. Ma nessuno se n’è mai accorto» • «Non tiro cocaina, non sputtaneggio in giro, non rubo. Eppure mi becco questo
pettegolezzo. Sai che ti dico? Me lo becco e chissenefrega» • «Davanti alle telecamere cerco di essere sempre equilibrata ma i miei
collaboratori sanno bene che ho anche io i miei momenti orrendi. E nella vita
una cosa che mi destabilizza tremendamente è la paura di perdere le cose che amo» • «Cammino per strada e nessuno mi strappa i vestiti di dosso. Fare televisione è fare un mestiere come un altro. Il divo, se ancora c’è, è quello dei concerti rock come Vasco Rossi» • «La mia trasmissione più amata è C’è posta per te: la sento più mia perché richiede un approfondito lavoro di redazione. Quando faccio Amici non preparo niente prima di andare in studio: il programma va bene anche senza
di me perché è una formula giusta» • «Mi piace la carriera di Enza Sampò. Come è entrata e come è uscita dal video» • Roberto D’Agostino la chiama “Maria la sanguinaria”: «Detto da Roberto D’Agostino non è un’offesa, mi considero fortunata visto come tratta gli altri. La critica con me è divisa: c’è chi mi stronca a prescindere, e chi ha cambiato idea» • «Detesto l’espressione trash. Ma sono molto attenta a quello che dicono i critici. Alcune
critiche le ho giudicate talmente giuste che ho cambiato dei programmi, li ho
addirittura chiusi. Ma la mia non è tv spazzatura. Chi lo dice lo fa per colpire Maurizio attraverso me» • «Mi commuovo anch’io, ma non posso mettermi a piangere. La redazione mi massacrerebbe e poi non mi
sembra il caso. Già è dura per chi viene, ci manca solo che mi sciolgo in lacrime. Piuttosto mi
taglio la mano» • «Amici è il frutto dei pensieri che le erano venuti partecipando a una ricerca di
mercato della Fiat per lanciare un’“auto giovane”. Da lì è partita la sua fulminante carriera» (La Stampa)
IO E MAURIZIO (business) Vivono in separazione di beni («La nostra casa è intestata a lui. Non ho mai chiesto nemmeno una mattonella»). Partecipano entrambi come soci alla Fascino Produzione Gestione Teatro srl,
di cui Mediaset ha il 50 per cento e la coppia Costanzo-De Filippi l’altro 50 per cento. Rti ha valutato la Fascino 18 milioni di euro circa
(valutazione che si ricava dall’acquisto di un 10 per cento fatto nel 2005 per un milione e 385 mila euro).
Mauro Romani:
«Alla fine dello scorso anno il valore della produzione della società di Costanzo ammontava a 41,6 milioni di euro, oltre 80 miliardi di vecchie
lire. Dallo stesso bilancio di Rti però si può evincere come quasi tutto il fatturato sia legato alle commesse del gruppo
Mediaset, che nel 2003 sono state di 37,1 milioni di euro. Oltre a questi, a
Costanzo e alla Endemol Italia sono stati girati 1,976 milioni di euro (non c’è indicazione separata) sui “proventi da televoto” presumibilmente legati al
Grande Fratello. Segno questo più che evidente di quanto sia ormai ampio il business di televoto e sms che unisce
gestori telefonici e reti televisive in operazioni sempre più frequenti. Nel bilancio della loro società Costanzo e la De Filippi si fanno i complimenti da soli: “Il nostro esercizio sociale”, scrivono, “si è chiuso” in maniera positiva non solo da un punto di vista numerico, ma soprattutto dal
lato dei risultati conseguiti da parte dei programmi che produciamo. La nostra
società produce, infatti, programmi televisivi e non laminati di platino e, dunque, ciò che va analizzato non sono solo i costi ed i ricavi, ma anche e soprattutto lo
share [...]. Di tutte le società operanti nel settore la nostra società può essere, infatti, definita quella che ottiene a parità di condizioni i migliori risultati considerando anche la minimizzazione dei
costi sostenuti per la produzione degli stessi». Le difficoltà di una separazione tra Costanzo e Mediaset dipendono quindi in larga parte
dalla forza contrattuale (anche nel rapporto societario con Costanzo) della De
Filippi.
IO E MAURIZIO (cuore) Lui conquistò lei il giorno che annullò tutti gli impegni per restare seduto nel proprio studio ad ascoltarne i
problemi familiari. Era il suo capo, era sposato, e aveva 52 anni; lei stava
con un medico di Pavia e aveva 28 anni. Il gesto, ha raccontato la De Filippi,
le bastò per capire che lui non voleva «un’avventuretta di due giorni» • Maria garantisce che Maurizio Costanzo nel corteggiamento è «veramente un gran paraculo». Poi spiega: «Sa di non essere avvenente. E allora gioca tutto sulla parola. è capace di attenzioni straordinarie. Ha la parola giusta nel momento giusto,
capisce cosa vuoi veramente, dove può colpirti. è molto intelligente. Sa come muoversi». Adesso la De Filippi è gelosa «in modo normale» ma in passato non si negò scenate: «Una volta gliene ho fatta una per la Pivetti. C’era uno strano rapporto fra i due. Lei era la presidente della Camera. Lui era
il suo consulente. Una sera lei venne a cena da noi. Foularino e taillerino
come al solito. Io risposi con la massima provocazione: mi misi un vestito da
collegiale tutto blu abbottonato fino al collo, con il colletto bianco.
Maurizio rimase colpito e rideva. Io poi gli facevo le facce e facevo anche la
cretina. Davo corda alla Pivetti fingendo grande interesse per le cose che
diceva. Raccontava che faceva footing con le guardie intorno, e io a chiederle:
“A che ritmo va?”. Oppure dicevo a Maurizio: “E tu non corri mai?”. Dopo la cena mi disse che ero un’imbecille. Ma si era divertito» (da un’intervista a Claudio Sabelli Fioretti)
• Vedono molta tivù: lui ama i tg («Ne vede tanti: pensa che siano diversi»); lei i film d’amore, «che a lui fanno schifo» (a volte per protesta cambia stanza e accende un altro televisore); lui le
scrive spesso, a mano, su foglietti qualunque, lei mai (Cesare Lanza) • «Sul lavoro non interferisco. Ma ho cercato di insegnargli a volersi bene. Quando
l’ho conosciuto faceva anche le serate e il tour d’estate insieme a Bracardi in giro per i paesini. Lì mi sono impuntata. In compenso adesso gli piace fare film» • «Io amo i film d’amore che a Maurizio fanno schifo. E spesso se ne va in un’altra camera, davanti a un altro televisore, si annoia troppo con i film melò. Io piango, mi sciolgo, lui mai. Una volta sola l’ho visto turbato: per L’uomo dei sogni con Kevin Costner. Quella volta sì, ha pianto secco anche lui. Se no si irrita. Una volta, davanti a Venti di passione, io piangevo e piangevo e lui mi ridicolizzava. Io mi dilaniavo e lui s’incazzava. Per di più mi becca quando sto per piangere, lo capisce un attimo prima e mi prende in
giro» • E se Maurizio andasse in Rai? «Sono sicura che controprogrammerebbe subito le mie trasmissioni».
COMMENTI «L’unica conduttrice senza l’obbligo del sorriso» (Irene Pivetti) • «è intelligentissima, bellissima, eroticissima, Adoro lei, la sua voce, la sua
grinta, la sua timidezza» (Enrico Lucherini) • «Aplomb rassicurante. Fare pacato, accompagnato da una voce roca con erre
francese che ipnotizza come una litania. Logica e misura nell’approccio alla materia del suo lavoro. Potrebbe trattarsi di “mestiere”. Mosca bianca di una tv spesso urlata, isterica e nevrotica, la donna più bionda di Mediaset affronta sottovoce ospiti e concorrenti delle sue
trasmissioni. Tiene il microfono appiccicato alle labbra e vi sussurra dentro
con la testa piegata di lato, l’espressione contenuta di chi non vuol condizionare niente e nessuno con le
proprie emozioni. Perché proprio di moti del cuore si parla nei tre programmi che conduce nel corso
della settimana.
C’è posta per te, Uomini e donne e Amici sono le creature di Maria De Filippi, curate sul nascere poiché ne è anche autrice. Tre appuntamenti con seguiti di pubblico nutritissimi. Un target
d’ascolto trasversale che accomuna anziani, famiglie e adolescenti» (Claudia Carucci) • «Ho molta stima di chi fa la trasmissione ma il programma punta su una cosa molto
furba. Se io faccio vedere un ballerino scadente, tutti quelli che sono a casa
pensano: anche per me può esserci una possibilità in tv. Così si crea un circuito di illusioni molto pericoloso» (Pippo Baudo) • «Detesto Maria De Filippi, quel trash trascinato, quelle quattro povere
casalinghe acchittate come strappone portate lì a urlare con quattro ragazzi “aho, aho”. Terrificante» (Monica Maggioni).
POLITICA «Mio padre era fascista. Mamma fingeva di votare Msi e poi votava a sinistra.
Oppure Dc, massimo della trasgressione consentita. Anche mio fratello votava a
sinistra di nascosto. Io ho votato liberale, repubblicano, Craxi. In seguito ho
votato più a sinistra, anche Rifondazione».
VIZI Permalosissima. Le imitazioni di Valentina Persia hanno provocato interventi o
telefonate di Costanzo. Lei dopo un po’ si pente e telefona alle ragazze che l’hanno sfottuta • Passione per i cani. In casa tiene due pastori tedeschi, un bassotto, un bracco
«Ma quando i vostri cani abbaiano? “Abitiamo al quinto piano e i nostri vicini non si sono mai lamentati anche se,
devo dire, i nostri cani abbaiano spesso”» (Alain Elkann) • Passione per i serial americani (da cui il format di Unan1mous) • Voci di un rapporto omosessuale con Paola Barale, alimentate dalla scomparsa di
costei dal cast di Buon domenica, sono finite in forma allusiva in un’intervista di Marzullo alla stessa Barale, trasmessa da Domenica in. Sabelli Fioretti ha poi chiesto alla De Filippi come avrebbe risposto lei al
posto della Barale: «Avrei risposto esattamente come la Barale. Ma mi sarei domandata anche il perché della domanda. Chi l’aveva ispirata? Era una domanda che arrivava da questo psicologo o da qualcun
altro? E come mai uno squallido pettegolezzo metropolitano vecchio di quattro
anni arrivava in tv? E perché proprio di domenica nello stesso orario in cui il mio siparietto in Buona Domenica dà una legnata alla concorrenza?».