Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
DAVIGO
Piercamillo Candia Lomellina (Pavia) 20 ottobre 1950. Giudice. Della Cassazione. Ex pm di
Mani pulite • «Del pool Mani pulite è la mente indiscussa e il pm con l’ufficio meglio tenuto, nel cui ordine spiccano una boccetta di Acqua Velva e una
cartellina titolata “Per una vecchiaia serena”. La cartellina è il terrore dei giornalisti: in essa sono contenute le decine di querele per
diffamazione intentate dal magistrato. Le sue querele sono le più gustose. Un quotidiano è stato querelato per aver informato i lettori che Pier Camillo è soprannominato Piercavillo. Un malaugurato refuso (“Pircavillo”) è stato considerato dal sostituto procuratore un’aggravante. Altro nomignolo, più gradito da titolare, è “Davigonomics”, dovuto alle lucide analisi economiche che egli ama illustrare alle cene del
Lyon’s» (Pietrangelo Buttafuoco)
• «Hanno scritto che voleva “ribaltare l’Italia come un calzino”. Lui ha querelato, ha incassato un bel po’ di soldi ed è andato avanti per la sua strada. Sconfessa preventivamente ogni virgolettato
Pier Camillo Davigo: “Se appaiono mie frasi su un giornale, sono pronto a smentirle fin da ora”. Chiamato non a caso “il dottor Sottile”. La toga indosso dal 78, nel suo curriculum il processo contro il boss
Epaminonda, lo scandalo dei casinò e dal 92 Tangentopoli - non si dimentica la lingua tagliente in ogni occasione» (Fabio Poletti).