Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
D’ALATRI
Alessandro Roma 24 febbraio 1955. Regista • «Autore di molti spot ma anche di Senza pelle, I giardini dell’Eden, Casomai» (Simonetta Robiony) • «Ogni tanto lo si vede con la barba, ogni tanto con i baffi o il pizzo, oppure
torna improvvisamente più giovane, col mento nudo, il volto difeso solo dagli occhiali con la montatura
di metallo. Ecco, gli occhiali sono il suo scudo, l’argine agli assalti del mondo, il filtro di ogni immagine che giunge da fuori.
Perché Alessandro D’Alatri con le immagini ci lavora e sono il suo pane quotidiano sin da quando era
piccolo. Nato a Roma, grazie al lavoro della madre entra a otto anni nel mondo
dello spettacolo come attore. Al Piccolo Teatro di Milano recita con Giorgio
Strehler, a Roma lo dirige Luchino Visconti, in televisione lavora con Sandro
Bolchi, al cinema lo sceglie De Sica per
Il giardino dei Finzi Contini. Curiosamente, molti anni dopo, nel 1998, riceverà proprio dalle mani di Maria Mercader il premio De Sica per I giardini dell’Eden» (Miro Silvera).