Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CUNEO Gianfilippo Savona 9 giugno 1942. Consulente aziendale • «Il re della consulenza aziendale, l’uomo ombra dei principi del mercato» (Sandro Mangiaterra) • «Nel 66, dopo la laurea in Economia e commercio e il master americano in Business administration, entra in McKinsey; a 23 anni, il più giovane consulente mai assunto dalla casa statunitense
CUNEO Gianfilippo Savona 9 giugno 1942. Consulente aziendale • «Il re della consulenza aziendale, l’uomo ombra dei principi del mercato» (Sandro Mangiaterra) • «Nel 66, dopo la laurea in Economia e commercio e il master americano in Business administration, entra in McKinsey; a 23 anni, il più giovane consulente mai assunto dalla casa statunitense. Nel quartiere generale di Manhattan svolge un brillante apprendistato e dopo due anni è di ritorno in Europa. Nel giugno 68 è a Parigi, dove gli uffici McKinsey stanno riaprendo dopo il blocco delle attività causato dalla rivolta studentesca di maggio. E nella capitale francese rimane fino al 70, quando gli viene affidato l’incarico di trasferirsi a Milano per organizzare l’apertura della sede italiana. Ne diventerà direttore e vi lavorerà per diciotto anni. Sotto la sua presidenza, la Bain, Cuneo e Associati ha eguagliato il prestigio della McKinsey italiana superandola per dimensioni. Edison, Enel, Eni, Fiat, Finmeccanica, Telecom: Cuneo sostiene, con una battuta, che i “nostri” clienti rappresentano l’80 per cento della capitalizzazione della Borsa Italiana. In McKinsey “tutto era gestito centralmente. Alla periferia non veniva concessa alcuna autonomia, soprattutto sul fronte dell’immagine pubblica. Le interviste erano considerate un’insubordinazione al potere della casa madre”. Nell’87 un mensile italiano dedicò a Cuneo il servizio di copertina. “Rischiai il licenziamento: a New York l’articolo fu giudicato come un reato di lesa maestà, mi invitarono a uscire. Venne diffusa la falsa notizia che me ne andavo per fondare una società di consulenza con Vittorio Ghidella, l’allora amministratore delegato della Fiat. La cosa seminò zizzannia tra noi e la Fiat, che per un anno non ci diede incarichi”. I primi complimenti e il primo incarico (dalla Piaggio) Cuneo li ricevette da Umberto Agnelli. E nell’89 è stato proprio Umberto Agnelli a metterlo in contatto con Bill Bain. La Bain di Boston, una delle maggiori consulting americane, non era presente in Italia e la Cuneo e Associati era alla ricerca di un partner che le consentisse di seguire i grandi clienti all’estero» (Giuseppe Oddo).