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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

CREMONINI

Cesare Bologna 27 marzo 1980. Cantante. Diventato famoso con i Lunapop (era anche
autore dei testi e delle musiche del gruppo), si è poi messo in proprio • «è uno strano tipo di ragazzo, molto diverso da quello che si pensa di solito dei
suoi coetanei. Intanto è un romantico, poi ascolta e impara da Beatles e Dylan ma, soprattutto, ha una
fiducia illimitata nella melodia, senza alcun pudore (“Forse in troppi oggi hanno paura della melodia, come se fosse un peccato da
nascondere”) allo stesso modo in cui sembra avere fiducia, malgrado tutto, nel mondo che lo
circonda. Parla, sicuramente senza volerlo, come un novello Candido, o come il
protagonista di
L’educazione sentimentale di Flaubert. I suoi viaggi di scoperta (fino alla Terra del fuoco) se li è fatti, e anche in questo è anomalo. Del vecchio, si fa per dire, periodo dei Lunapop si porta dietro il
candore, il bassista Nicola “Ballo” Balestri, che è la sua ombra, e il produttore Walter Mameli, col quale vanta una sintonia
praticamente perfetta. Cremonini è un ragazzo positivo e riempie i dischi di canzoni dense, cantabili,
piacevolissime. Forte di severi studi pianistici, dimostra di poter produrre
una musica pop molto sana, di qualità, divertente ma non banale e piena di buoni propositi. “Mi son dato da fare come un cretino” racconta con inconfondibile accento bolognese. “Ho scritto tanto e penso di essere cresciuto soprattutto nei testi. Le melodie c’è chi le snobba a priori, ma io non son d’accordo. è parte di chi scrive ancora pensando che la melodia alla fine è un piccolo miracolo che non si sa bene da dove arrivi. Chi rinuncia alla
melodia vuol dire che ha spezzato il rapporto con la creatività”» (Gino Castaldo)
• «Sono sempre stato ostacolato dai miei nella mia carriera artistica. Mio padre
voleva che facessi il medico come lui e quando ha sentito che componevo canzoni
è caduto dalle nuvole. Così ho preferito escluderli dalla mia vicenda musicale».