Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
COSTANZO
Saverio Roma 28 settembre1975. Figlio del conduttore Maurizio Costanzo e di Flaminia Morandi, laurea in
Sociologia delle comunicazioni all’Università La Sapienza di Roma nel 2001, inizia come conduttore radiofonico. Nel 1997 fa
due spot contro la droga per Fabrica (Benetton). Nello stesso anno scrive la
sceneggiatura del corto Il Numero e di Una famiglia per caso della sorella Camilla Costanzo, telefilm prodotto da Rai Uno. Nel 1998 lavora a
New York, prima come operatore per la casa di produzione GVG USA, poi come
aiuto regista dello svizzero Reiro Kaduff in The Business of Death. Nel 1999 realizza Caffè Mille Luci, Brooklyn, New York, suo documentario d’esordio, e nel 2001 l’altro suo documentario Sala rossa. Nel 2003, in occasione di un viaggio in Israele, scopre il fatto di cronaca
cui si ispirerà per Private. Resta sei mesi in Israele per scrivere la sceneggiatura, in collaborazione con
Sayed Qushua, Alessio Cremonini e Camilla Costanzo. Private vince poi il Pardo d’oro al Festival di Locarno 2004 e viene giudicato il miglior film al Cape Town
World Cinema Festival in Sudafrica. Miglior regista esordiente ai David di
Donatello 2005. Sta girando a Venezia In memoria di me che dovrebbe uscire nel 2007 • «Dreyer, Bresson, Ozu. Sono gli autori che ammiro di più. Fatte le debite proporzioni, anch’io credo profondamente nell’austerità» • «Hanno sbagliato sala» (Maurizio Costanzo alla figlia Camilla che lo chiamava da Locarno per
annunciargli che il pubblico era tutto in piedi ad applaudire il film del
figlio Saverio).