Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
COSSUTTA
Maura Monza 27 luglio 1951. Politico. Medico, ex deputato, prima di Rifondazione
Comunista poi del Pdci. Figlia di Armando • «“Con il latte ho succhiato il manifesto del partito comunista. Ho cominciato a
frequentare la sezione nel 63, a 12 anni. Il segretario era un operaio.
Abitavamo a Milano, in via Porpora. Zona piazzale Loreto”. Due anni dopo il padre, che lei chiama quasi sempre Armando, è trasferito a Roma. “Sezione di Monteverde vecchio. Popolani, poeti e leader politici. C’erano Pajetta e Boffa. Scontri con i fascisti, allarmi per il golpe: i miei
genitori andavano ogni sera a dormire fuori casa, e non dicevano dove neppure a
noi tre figli. Entrai nei pionieri, cominciai a viaggiare nei Paesi dell’Est: Ddr, Cecoslovacchia”. Unione Sovietica. “La prima volta andai con mio padre. Facevo il liceo, credo fosse il 69. Mentre l’aereo stava atterrando a Mosca, Armando mi prese da parte e mi parlò. ‘Qui troverai tante cose che a te, con il carattere che ti ritrovi, non
piaceranno. Ci verranno a prendere con lunghe macchine nere. Vedrai la gente
fare code interminabili. Ma dovrai sempre ricordarti che cos’è stata la Rivoluzione d’Ottobre per il popolo russo e per l’intera umanità”» (da un’intervista di Aldo Cazzullo).