Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CORIONI
Gino Castegnato (Brescia) 9 giugno 1937. Imprenditore. Titolare di una fabbrica di sanitari, è entrato nel calcio nell’82 come consigliere del Milan, poi ha comprato l’Ospitaletto, il Bologna, e infine il Brescia (tuttora in suo possesso, l’ha condotto con l’acquisto di Roberto Baggio al punto più alto della sua storia) • Stava andando molto bene nel campionato di serie B, con la squadra in corsa per
la A, quando ha licenziato l’allenatore Maran per ingaggiare Zdenek Zeman, suo vecchio pallino che non era
mai riuscito a portare a Brescia. Risultato: su undici partite, l’allenatore boemo ha collezionato sette sconfitte, due pareggi e due vittorie.
Non ha raggiunto neanche i play-off ed è stato licenziato. Martinazzoli: «Corioni ha cambiato i libri di testo due mesi prima degli esami». L’altro grande tifoso del Brescia, il banchiere Bazoli, lo aveva invece appoggiato
• Ha teorizzato - per il 2006-2007 - una fusione tra serie A e serie B e tre
gironi di 14 squadre con poule scudetto. Questo perché a suo dire la Juve retrocessa avrebbe troppo modificato il campionato di serie
B.