Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
COMENCINI
Cristina Roma 1953 (o 1956, o 1958 a seconda delle fonti). Regista. Tra i suoi film: La fine è nota (93), Va’ dove ti porta il cuore (96), Matrimoni (98), La bestia nel cuore (2005, nomination all’Oscar come miglior film straniero). Successo nel 2006 anche in teatro con Due partite, una commedia scritta e diretta da lei, in cui quattro madri nel primo atto e
quattro figlie nel secondo mostrano che i problemi delle donne, di generazione
in generazione, non cambiano (le quattro interpreti nella doppia parte:
Margherita Buy, Isabella Ferrari, Marina Massironi, Daniela Milillo) • Figlia di Luigi, sorella di Francesca • «Mi sono laureata in Economia per distinguermi da mio padre Luigi. Ma la
scrittura è stata il mio amore di sempre. E così ho cominciato a fare qualche sceneggiatura con Suso Cecchi D’Amico. Il cinema che avevo voluto cacciare dalla porta è rientrato dalla finestra: alla fine ho debuttato nella regia, senza però rinunciare a scrivere» • «Il mio cinema parte dalla scrittura perché sono stata prima sceneggiatrice e poi regista. Se fossi nata in una famiglia
non così legata al cinema avrei fatto solo la scrittrice, ma il mio è un caso abbastanza unico. Mi sono formata sulla letteratura russa e francese perché frequentavo la scuola francese e in casa mia si leggevano moltissimi romanzi
russi. Ricordo con passione Madame Bovary, Anna Karenina, ma lo scrittore che potrei rileggere sempre è Proust» (da un’intervista di Alain Elkann) • «Servono le due cose: la presunzione assoluta, sennò non lo fai il regista o lo scrittore, e il senso del ridicolo del “fare” l’artista. Ho ricevuto un’educazione protestante e ho l’enorme energia di tutte le donne. Senza questo frullato umano dove la trovi l’ispirazione?» (da un’intervista di Paolo D’Agostini) • Sposata col produttore cinematografico Riccardo Tozzi (società Cattleya), tre figli.