Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CIRILLI
Gabriele Sulmona (L’Aquila) 12 giugno 1967. Comico. Lanciato da Zelig. Diventato famoso “en travesti” per la maschera della coatta Kruska • «Ho fatto la scuola di Proietti, ho lavorato con lui, la Sastri, Bucci, Placido,
tutta la gavetta che serve. Solo dopo mi sono dato al cabaret» • «Si definisce grassoccio, ma non se ne vergogna. È autoironico. Nonostante la lunga gavetta ha l’entusiasmo del neofita. E l’euforia che solo il successo e la popolarità sanno dare. Noto grazie al suo tormentone “Chi È Tatiana?”, È tra i più amati dal pubblico. E lui ne È molto orgoglioso. Forse perché È un momento che aspettava da tanto: “A 7 anni recitavo a scuola — racconta — e già sognavo la ribalta. Ma in un piccolo centro come Sulmona (L’Aquila) È tutto in salita”. La salita È stata dura, ma Cirilli ce l’ha fatta, grazie all’appoggio della madre e della sua compagna. Si sono conosciuti a 17 anni, sono
stati fidanzati 9 anni, poi nel 93 si sono sposati e hanno avuto un bambino. “Mia moglie È una santa, È farmacista, ma ha lasciato il suo lavoro per seguire me. Vivevamo a Roma, perché lì ho frequentato la scuola teatrale di Gigi Proietti. Stanco delle difficoltà ho deciso di venire a Milano per tentare l’ultima carta. Lei mi ha incoraggiato. Siamo venuti qui, È nato Mattia,
Zelig mi ha chiamato e la mia vita ha svoltato”» (Maria Volpe).