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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

CHIODI

Roberto Marino (Roma) 30 agosto 1942. Giornalista • «Martelli e spinelli. Italia-Camerun. Il dossier Di Pietro. Che cosa hanno in
comune? Apparentemente nulla. Ma dietro questo tre “scandali” c’è sempre lo stesso nome, Roberto Chiodi. è stato lui a raccontare, sull’Espresso, la storia di Claudio Martelli bloccato all’aeroporto di Malindi per una faccenda di hashish. Fu lui a gettare ombre, con un’inchiesta su Epoca, sulla partita finita pari col Camerun, che ci aprì la strada al titolo mondiale di calcio in Spagna (
su questo, vedi anche BEHA Oliviero). èd è stato lui a raccontare una serie di compromettenti comportamenti del magistrato
più famoso d’Italia, Antonio Di Pietro, e a pubblicarli sul Sabato, settimanale di Comunione
e Liberazione, che allora dirigeva. Ha vinto il premio Pulitzer? No. è stato insultato e criticato. Per il caso Martelli una controinchiesta del
settimanale L’Europeo tentò di dimostrare che si era inventato tutto insieme a Gianni Perrelli, coautore
dell’inchiesta. Per il caso Camerun si mossero i big, da Giovanni Arpino a Gianni
Brera. “Merda” fu la parola più carina usata per qualificare l’inchiesta che aveva realizzato con Oliviero Beha. Per il caso Di Pietro si
scatenarono tutti, ancora prima che uscisse nelle edicole il giornale. L’allora capo del pool milanese, Francesco Saverio Borrelli, commentò: “Diligente raccolta di pettegolezzi, insinuazioni, calunnie”. Eppure Chiodi parlava di cose precise e provate» (Claudio Sabelli Fioretti).