Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CHIABOTTO
Cristina Moncalieri (Torino) 15 settembre 1986. Miss Italia 2004. Nel 2006, dopo aver
vinto, in coppia col ballerino Raimondo Todaro, la gara di ballo di Raiuno (Ballando sotto le stelle, condotta da Milly Carlucci e collegata alla lotteria di Capodanno) ha condotto
Le iene. Protagonista, insieme al calciatore Del Piero, di uno spot molto popolare
sulle acque minerali • «Bella, anzi bellissima. Fisico statuario (è alta 1,82), capelli biondi, occhi celesti, un largo e dolce sorriso» (Maria Corbi) • «Con la sua solarità, semplicità e disciplina ha battuto la sexy Loredana Cannata nella finalissima dell’edizione 2005-2006 di Ballando con le stelle: consenso plebiscitario, nell’ultima votazione la baby-coppia di Ballando (19 anni Cristina e 18 Raimondo) ha battuto con il 58% delle preferenze del
pubblico da casa Loredana Cannata e Samuel Peron (42%). Forte della popolarità acquisita nell’anno da miss Italia, Cristina ha vinto nonostante la giuria tecnica, presieduta
da Bruno Vespa, abbia leggermente favorito la Cannata, agevolata sul fronte
tecnico dal fatto di essere più bassa» (La Stampa) • «Il fenomeno è singolare e lievemente inquietante: Cristina Chiabotto, a seguito di attenta
investigazione, piace a tutti. Non ha nemici neppure al suo paese, Borgaro
Torinese. Le amiche l’adorano, i genitori e la nonna Maria neanche a dirlo, il sindaco ne tesse le
lodi, il lattaio e la barista ne cantano le virtù, la madrina Loredana si commuove al solo nominarla. Un paese che si è trasformato in macchina da voti, complice la pro loco, con un comitato
pro-elezione di Cristina, tutte le tredicimila anime chiamate al volantinaggio,
incrollabili nel seguire l’assunto: “Conoscere Cristina equivale ad amarla”. Persino la sorellina Serena costretta a portarsi dietro il fardello di una
sorella famosa e bella, invece di tentare l’omicidio piange per la tristezza di vederla troppo lontana da lei. Una melassa
digeribile unicamente perché autentica. Lo si capisce parlando con la famiglia. Famiglia bella quella dei
Chiabotto, papà Giuseppe geometra con un suo studio avviato, mamma commercialista, ora anche
agente della figlia: “La seguo io, di altri non abbiamo bisogno, altrimenti non ci divertiremmo più e invece noi stiamo vivendo questo sogno con enorme allegria”. L’amica del cuore Flavia dice: “Il bello è che lei sdrammatizza e ha un dono, la capacità di ascoltare. Siamo amiche fin dalle elementari all’Istituto Maria Ausiliatrice, abbiamo giocato e poi viaggiato insieme. Lei è accondiscendente, io più prepotente. La sua bellezza per me non è mai stato un problema. Lei invece in alcuni casi avvertiva d’essere tenuta a distanza da alcune compagne forse invidiose”» (Michela Tamburrino).