Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CERVI Valentina Roma 13 aprile 1974. Attrice. Figlia del regista Tonino Cervi e della produttrice Marina Gefter
CERVI Valentina Roma 13 aprile 1974. Attrice. Figlia del regista Tonino Cervi e della produttrice Marina Gefter. Nipote dell’attore Gino • «Mio nonno Gino Cervi è scomparso pochi mesi prima della mia nascita, ma lo schermo restituisce ancora le sue verità umane e professionali. Il nonno era davvero vicino all’anima della gente e lo è rimasto. Mi fermano per strada per ricordarmi il suo Peppone sindaco comunista di Don Camillo, il suo indimenticabile commissario Maigret tratto da Simenon, il film di Camerini I promessi sposi in cui era un giovane Renzo. Per anni e anni cercai di non vedere tutta la mole dei suoi film, per una forma di difesa. Un giorno un collezionista ammiratore mi mandò dieci cassette dei suoi film, da Ettore Fieramosca, uno dei suoi film da me preferiti, a Il cardinale Lambertini e La corona di ferro. Li vidi tutti in due giorni e cominciai a entrare nel suo mondo. Parlai per giorni con mio padre e rilessi anche gli scritti del mio bisnonno, Antonio, che come critico teatrale gli aveva trasmesso la passione del sipario. Fu un viaggio a ritroso, che continua. Quando entro al Teatro Eliseo di Roma, penso sempre che la sua direzione fu affidata nel 39 al nonno» • «Ha gli occhi metà lupo metà cerbiatto. Non sembra italiana, non è una bellezza né mediterranea e nemmeno nordica, una ragazza fuori dal coro, e forse per questo lavora così spesso all’estero» (Valerio Cappelli).