Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CELLI Giorgio Verona 16 luglio 1935. Etologo. Protagonista di fortunate trasmissioni televisive • «Docente di Entomologia all’Università di Bologna, ha l’aria del santone, del profeta, del pastore, e un po’ anche dell’anacoreta, solo con i suoi libri e i suoi gatti
CELLI Giorgio Verona 16 luglio 1935. Etologo. Protagonista di fortunate trasmissioni televisive • «Docente di Entomologia all’Università di Bologna, ha l’aria del santone, del profeta, del pastore, e un po’ anche dell’anacoreta, solo con i suoi libri e i suoi gatti. L’aspetto è eccentrico e dimesso, l’approccio cordiale e conviviale, l’accento, quello della sua terra, l’Emilia, il tono confidenziale, il piglio didattico. Parla degli animali come di vecchi amici con amabile semplicità e passione scientifica» (Roberto Gervaso) • Grasso, barbetta in tondo da un orecchio all’altro, aria bonaria • «Non sono propriamente un etologo. Piuttosto un entomologo. Studio gli insetti, le api soprattutto, da un punto di vista scientifico. E poi i gatti, ma in questo caso mi considero un etologo da camera».