Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CECCHI PAONE
Alessandro Roma 16 settembre 1961. Conduttore tv • «L’uomo della Macchina del tempo alle elementari già fonda due testate; a dieci anni, è iscritto al WWF; a 16, debutta come conduttore di un tg per ragazzi in bianco e
nero; nell’83, vince il concorso dei volti nuovi. E poi il Tg2, il trasloco al Biscione, le
polemiche con gli Angela padre e figlio (“Non hanno il monopolio, la scienza non si trasmette per via nepotista da padre
in figlio”), La macchina del tempo contro Quark, Rai contro Mediaset. Lavoro, lavoro: l’editoria, le reti tematiche, una società multimediale tutta sua, anche una cattedra di Tecnica del documentario all’Università Bicocca di Milano. Poca vita privata: si era sposato nel 93 vestito di lino
bianco, un Panama in testa, ha divorziato, sette anni dopo, d’inverno, stretto in un cappotto» (Alessandra Longo) • In gioventù repubblicano e protetto di Spadolini • «Pariolino» (Buttafuoco) • Ha presentato molte edizioni di Donna sotto le stelle. Porta ostentatamente le bretelle • Ha sposato Cristina Espinosa Navarro, spagnola, lasciata dopo sette anni • Nel 2004, mentre era candidato per Forza Italia alle Europee, ha fatto sapere
di apprezzare i ragazzi, di essere come Alessandro Magno che aveva una moglie,
ma poi preferiva la compagnia di Efestione. Nonostante il chiasso suscitato da
questa dichiarazione, ha preso pochi voti e non è stato eletto • Il 21 maggio 2001, alla cerimonia di premiazione dei Telegatti, sua intemerata
contro gli organizzatori che avevano deciso di far correre La macchina del tempo e il programma Quark di Piero Angela nella categoria Costume e cultura, la stessa in cui era stato
messo Il Grande fratello (poi vincitore: quella era la sua prima edizione): «Noi stiamo qui a farci il culo per la cultura mentre questi premiano Il Grande
fratello…», urlò dalla platea, alzandosi in piedi e andandosene con gran fracasso, nonostante
fosse seduto (o forse proprio perché era seduto) accanto a Piersilvio Berlusconi • Attaccato da Margherita Hack il 1 agosto 1998: saputo che avrebbe fatto un giro
a parlare nelle scuole, la scienziata scrisse all’allora ministro Berlinguer per denunciare il contenuto a suo dire poco
scientifico del programma di Cecchi Paone («la scienza è una cosa seria, e la sua divulgazione in un Paese tanto arretrato da questo
punto di vista, ha bisogno di ben altro che di presentatori-intrattenitori,
palesemente privi di cultura scientifica, che si improvvisano esperti»)
• Mediaset lo ha progressivamente allontanato dalla divulgazione scientifica (la Macchina del Tempo, in costante calo d’ascolti, va in onda ormai solo episodicamente) e ha preferito spostarlo su
programmi di storia, in onda in prossimità della mezzanotte e nei quali Cecchi Paone si limita a cucire gli intervalli tra
un filmato e l’altro.