Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CAZZOLA
Alfredo Bologna 1950. Imprenditore. Cresciuto dai Salesiani della Bolognina, dall’età di 22 anni si è occupato del settore fieristico. Nell’81 ha fondato la Promotor International e rilevato il Motorshow di Bologna, la
sua creatura, una grande kermesse motoristica che negli anni ha fatto sempre
crescere i consensi del pubblico coinvolgendo grandi nomi dello sport e dello
spettacolo. La sua attività si è ampliata con la gestione, dal 94 al 2000, del Salone dell’Auto di Torino e con l’acquisizione, nel 99, del Lingotto Fiere di Torino. Nell’ottobre 2004 ha acquisito anche lo Smau, il salone milanese divenuto culla della
tecnologia ICT. Lingotto e Smau fanno parte dell’Holding Promotor Int.l che rappresenta uno dei maggiori gruppi privati italiani
in campo fieristico. Nel 90 ha comprato la Virtus pallacanestro con la quale ha
conquistato 4 scudetti, una coppa campioni e due coppe Italia portando a
Bologna la stella Danilovic e tanti altri campioni. è stato per un biennio anche presidente della Lega Basket. Dal 2005 azionista di
riferimento del Bologna (calcio)
• «Aveva 18 anni, era il Sessantotto, Cazzola lo attraversò in autostop. Rimase via 4 anni: Francia, Germania, Svezia. Lavori qualunque per
mantenersi - vendeva giornali, si specializzò nell’allestire vetrine: o non sono fiere anche quelle? - mentre imparava la vita.
Quattro anni via, poi di nuovo a Bologna. Aveva seguito gli affari e i soldi,
ora affari e soldi potevano anche cominciare a seguire lui. Primo passo:
importare allestimenti precomposti per fiere, e allestire stand. Poi, nell’80, si accostò al Motor Show, un’idea di Giacomo Agostini, Niki Lauda e Sandro Munari che stentava a prendere
piede» (Alessandro Tommasi)
• Ha detto della sua città: «Io produco idee e organizzazione, qui vogliono vedere la roba, le cose... Qui un
Bill Gates non sarebbe mai nato».