Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CASTOLDI
Marco Milano 23 dicembre 1972. Cantante. Dei Bluvertigo. Noto col nome d’arte “Morgan”. Una figlia con Asia Argento • «Abita a Monza ed è là che fa le prove per diventare una popstar. Coi Bluvertigo gioca all’artista maledetto: mascara, smalto nero a mani e piedi, look “glam”. Si professa un ammiratore incondizionato del sound elettronico anni Ottanta e
dei grandi solitari dell’arte, da Baudelaire a Franco Battiato. Ha successo: Mtv elegge i Bluvertigo
migliori artisti italiani, e il gruppo si fa conoscere all’estero. Diventa un caposcuola: le parole d’ordine sono narcisismo e provocazione» (Osvaldo Mazzola)
• «Ha scelto il nome d’arte di Morgan perché “assumere il nome, e il ruolo, di un pirata era per me un’azione scaramantica, apotropaica: rifuggire dal male assumendone il peso,
identificandomi in esso”» (Aldo Nove) • «Sono per l’individualità. Non sopporto le bandiere. Battiato è un genio assoluto, De André è stato l’unico che, senza retorica, è riuscito a dare voce ai disperati, agli ultimi. Ligabue è un bluff. Vasco Rossi risolleva chi è depresso, mentre Ligabue gli conferma lo status con una specie di solidarietà epressiva, esattamente come gli 883, altro gruppo che non amo perché incapace di andare oltre l’elogio dell’abbrutimento».