Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CASSINA
Igor Seregno (Milano) 15 agosto 1977. Ginnasta. Medaglia d’oro alla sbarra alle Olimpiadi di Atene (2004) • «Dicono che in quei pochi istanti si spalanchi l’inferno. Il corpo vola, si contorce in aria, e quei pochi decimi di secondo in
cui non sai se riuscirai a riagganciarti alla sbarra sembrano un’eternità. Non lo fa nessuno, solo lui, Igor Cassina. Per questo l’hanno chiamato così: movimento Cassina. Un marchio, un copyright. Una sfida alla leggi della gravità, un patrimonio della ginnastica. Qualche volta riesce, a Igor, il volo
infernale che porta il suo nome. Qualche volta no: e stramazza a terra» (Mattia Chiusano)
• «Questo movimento che porta il mio nome è un doppio salto teso con avvitamento. Molto rischioso e difficile. Ma io già ad undici anni eseguivo un movimento chiamato Kovac con le gambe flesse, e
vista la mia capacità, ci siamo messi a studiare il movimento. Certo, qualche volta non riesce nel
migliore dei modi. Paura? No, la ginnastica è molto rischiosa, se si ha paura di un movimento è meglio non farla. Comunque io sono tranquillo anche a casa mia, dove mi alleno
sopra una buca piena di materassi».