Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CASIRAGHI
Roberto Milano 19 novembre 1957. Pittore. «È una persona singolare. È nato a Milano, ma poi ha scelto di andare a vivere - dice - “nel paese più piccolo della provincia di Milano, Bettola di Calvinasco”. Dove ha anche uno studio, freddo e ingombro. Ha fatto la prima mostra a
Stoccarda (con la Germania ha poi mantenuto un resistente rapporto espositivo),
nel 1989. Ha vinto una cattedra all’Accademia, e insegna, con entusiasmo e fatica, a Sassari (fra treni e traghetti
che forse partono e forse no, e aerei troppo cari). Ha continuato sempre a
dipingere, ma troppo poco per interessare davvero il mercato (quello che È rimasto a occuparsi della pittura). Ha sempre continuato ad avere, sulla gran
testa rigorosamente glabra, un sorriso che ti ferisce, quasi, con la sua
purezza. Ha continuato a pensare con la testa sua. Ha continuato a guardare la
pittura: fra i suoi amori, in disordine, Gino Meloni, Eva Hesse, Gianni
Colombo, Mario Raciti, Claudio Olivieri, Vasco Bendini. Fanno tutte parte,
queste esperienze, di un laboratorio che Casiraghi ha alle spalle; e lui, lungi
dal dimenticarle, se ne infiamma ancora (cosa mai fu capace di dire, a ogni suo
amico, d’una mostra di Bendini a Bologna!)» (la Repubblica).