Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CARMASSI
Arturo Lucca 2 luglio 1925. Artista • «Comincia studiando pittura astratta, che pratica a Milano negli anni Cinquanta,
dove partecipa alla gloriosa stagione informale. In seguito, si sente scultore
e realizza lavori di grande formato (cui la Biennale di Venezia dedica, nel
1962, una sala), dopo di che va in Bretagna, fa dei paesaggi e torna alla
figurazione (“Sono nato figurativo”). Quindi, si ritira in Toscana, dove dipinge vigorosissime astrazioni e,
contemporaneamente, approfondisce il rapporto con i surrealisti (si vedano i
quadri erotici dedicati a Georges Bataille). Nel 74, un’operazione chirurgica è l’occasione per un’altra svolta (“Ho ricominciato in maniera diversa”). Negli ultimi decenni, cambia tavolozza, scurisce i colori, semplifica la
struttura dei quadri, senza abbandonare l’eredità tipicamente surrealista: il gusto per fisicità, corpo, ombre, masse e rilievo» (Ermanno Krumm).