Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CARLOTTI
Giuseppe Roma 11 maggio 1974. Scrittore. Libri: Klito • «“Studi classici in un liceo privato”, una laurea in Giurisprudenza (“per seguire la causa di mio padre, dirigente Rai, fatto fuori per i soliti
cambiamenti politici. Una causa che va avanti ancora adesso, e che ha consumato
tutti i soldi della mia famiglia”), Carlotti sembra proprio la fotocopia di Benzaldeide, il griffato consulente
di marketing della Finplastica S.p.A., capace di tessere le lodi del Prozac,
del Viagra, di Wanna Marchi e della Play Station 2 con la stessa disinvoltura
con cui insulta le sue giovani, “insignificanti”, fastidiose amanti. Stessa connotazione “apolitica” (con una forte avversione per l’America e per Bush). Stesso amore per il pulp (“Adoro Aldo Nove, ma vorrei fare la vita di Stephen King, un genio assoluto”). Stessa età, stessa professione (“ho sempre lavorato nel campo del marketing. Prima alla Nissan Italia, poi alla
Finmatica: sì, proprio quella schiacciata da 300 milioni di euro di debiti”). Identica sorte: “Costretto a dare le dimissioni, solo sette mesi dopo l’assunzione”» (Fiorella Iannucci).