Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CARDULLO
Paola Omegna (Verbania) 18 marzo 1982. Giocatrice di pallavolo. Con la Nazionale ha
vinto nel 2002 il titolo mondiale • «Veste una maglia diversa da quella delle sue compagne, non può schiacciare e nemmeno battere, non fa punti ma al massimo evita che li facciano
le avversarie. Eppure, per la Nazionale e per il movimento del volley femminile
sta facendo più lei di qualsiasi altra azzurra. Perché Paola Cardullo detta “Pally”, novarese di Omegna, è il “libero” che raccoglie tutto in difesa, che recupera palloni impossibili, che compie
gesti tecnici spesso persino più importanti di uno spettacolare colpo d’attacco. Perché vedere una ventenne alta un metro e 62 giocare da protagonista i Mondiali in
mezzo a spilungone bianche ed esplosive mulatte è il miglior spot possibile, l’esempio che spinge tante bambine a scegliere la pallavolo anche se dalla loro
non hanno il fisico. Ha capito che con la sua statura sarebbe al massimo
riuscita a giocare in serie D e ha data retto a Luciano Pedullà, l’allenatore che l’ha trasformata nel primo vero “libero” d’Italia. Così, a 17 anni ha debuttato in A2 e a 19 in Nazionale, grazie a Bonitta che l’ha lanciata prima di vederla alla prova in A1. Ore e ore di palestra passate
soltanto a ricevere, a difendere palloni. Le braccia rosse, gonfie» (La Stampa).