Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CARDIA
Lamberto Tivoli (Roma) 29 maggio 1934. Magistrato. Presidente della Consob (dal maggio 2003). Commissario dal 97,
nominato da Romano Prodi, è stato riconfermato nell’aprile 2002 anche da Silvio Berlusconi che lo ha poi chiamato alla presidenza.
Laurea in Giurisprudenza all’Università di Roma nel 1958, è diventato magistrato della Corte dei Conti, ricoprendo negli anni numerosi
incarichi nel governo, nella pubblica amministrazione, nelle imprese e nel
campo dell’insegnamento universitario. è stato anche sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega per i
servizi segreti, l’editoria e lo sport con premier Lamberto Dini tra il gennaio 1995 e il maggio
1996
• «Formatosi nei ranghi della vecchia Dc, debuttò nel governo Moro 2 (era il 1964) come capo ufficio degli affari riservati dell’allora ministro del Lavoro, Umberto Delle Fave. è stato vice capo di gabinetto alle Poste nel 74 con Giulio Orlando e nell’81-82 con Remo Gaspari, capo di gabinetto al Turismo con Carlo Pastorino nel 78,
di Ciriaco De Mita al Bilancio nell’88-89 e dell’Ufficio legislativo di Gianni De Michelis alle Partecipazioni Statali nell’80. Tra il 76 e il 78 è stato consigliere giuridico di Andreotti a Palazzo Chigi, dove è tornato nell’82-83 con Fanfani che gli affidò l’attuazione del programma. Presidente di sezione della Corte dei Conti, tra l’80 e il 90 è stato magistrato delegato al controllo dell’Eni. Nel 94, con Berlusconi a Palazzo Chigi, rientra nella sfera governativa,
come capo di gabinetto al Tesoro di Lamberto Dini, che due anni più tardi lo porta con sé a Palazzo Chigi come sottosegretario alla Presidenza, segretario del Consiglio
dei ministri e delega sui servizi segreti, l’editoria e lo sport» (Mario Sensini).