Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CAPRIOGLIO
Deborah Venezia 3 maggio 1968. Attrice. Diplomatasi a Roma, al liceo classico, ha iniziato a lavorare con il
film Paganini a cui sono seguiti Nosferatu a Venezia, Saint Tropez Saint Tropez, Paprika, Storie d’amore con i crampi, Con gli occhi chiusi, Albergo Roma ecc • Assai formosa già a 12 anni e molto vergognosa, si copre con camicioni eccetera. Infine, a 17
anni, ormai abituata agli sguardi dei maschi si iscrive al concorso per “Un volto nuovo nel cinema” e lo vinse «anche se al cinema non aveva mai pensato seriamente: lei, come la maggior parte
delle bambine che studiano danza classica, sognava di fare la ballerina. E
invece, si ritrovò attrice. Nella giuria di quel concorso c’era infatti Klaus Kinski, l’uomo diabolico e misterioso che, già oltre i cinquant’anni, si interessò subito alla bella ragazza veneziana e la scritturò per il suo film
Paganini. Un interesse che dal professionale passò presto al personale, dando vita a una storia d’amore intensa. Dopo Kinski arrivò Tinto Brass, che la scelse per Paprika. La critica naturalmente la fece a pezzi, ma la ragazza non si scompose più di tanto» (Lucia Castagna) • «Il lancio con Tinto Brass sembrava averla relegata a ruoli di signorina tutta
tette e niente cervello finché Francesca Archibugi non la volle protagonista di Con gli occhi chiusi. Era l’inizio di una nuova carriera, ma la Caprioglio, sorprendendo di nuovo, si mette
a fare teatro con il suo compagno Geppy Gleijeses, alternando le lunghe tournée a qualche apparizione televisiva. Finito il legame con Glejieses molti
pensavano che sarebbe finita anche la passione per il teatro. E invece no. Al
teatro Deborah Caprioglio, anche da sola, non rinuncia» (La Stampa) • «Ho frequentato qualche stage. Ho seguito un corso di dizione. Dicevano che si
sentiva troppo l’accento veneto, poi però spesso mi hanno chiesto di rifarlo».