Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CAPIZZANO
Ezio Castrovillari (Cosenza) 26 gennaio 1936. Professore di Diritto dell’Università di Camerino accusato ad inizio 2002 di garantire alle studentesse la promozione
agli esami in cambio di prestazioni sessuali. Processato per concussione,
corruzione (per avere chiesto a colleghi dell’ateneo favori per le sue studentesse), violenza sessuale (due le vittime) e
peculato • «Me lo hanno chiesto in tanti: perché facevo i film? Ora posso rispondere. Per due motivi. Primo: è come tenere una foto, per un bel ricordo da rivivere. Secondo: se fai l’amore con una studentessa, è meglio stare attenti. Un giorno ti potrebbe ricattare. E invece c’è il filmato, che mostra non atti di violenza ma un amore vero, con le carezze,
le parole e tutto il resto» • «Sono conosciuto in tutta Italia: ho inventato la conferenza Stato-Regioni, ho
capovolto il Diritto commerciale, dall’impresa ai diritti dei consumatori. Ero famoso e importante, e come tutti avevo
una corte attorno. Forse qualcuno mi ha anche usato. Forse quella ragazza che è stata mia amante per anni e poi è riuscita a diventare assistente ha ricevuto qualche vantaggio. Forse alcuni
studenti mi seguivano per conoscere le persone importanti che mi frequentavano.
Ma su un fatto sono sicuro: non c’è mai stato baratto. Io non ho mai promosso qualcuno non preparato, anche se le
raccomandazioni arrivavano da tutti, Procura, Arma dei carabinieri, ministri
compresi. Non ho regalato esami: alle studentesse ho insegnato l’etica del sacrificio» (da un’intervista di Jenner Meletti)
• Ha raccontato la sua storia anche in televisione (in un’intervista a Franca Leosini) e nel libro L’ultimo dei baroni in un campo di tulipane, Editrice Comunicare (2004) • Assolto poi dal giudice che, avendo visionato il filmato del rapporto amoroso,
sentenziò che non v’era stata da parte del professore nessuna forzatura o violenza. Il pubblico
ministero aveva chiesto 4 anni e 6 mesi.