Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CANINO
Fabio Firenze 15 agosto 1963. Conduttore tv. Ex “iena” • «Ironia caustica, gay dichiarato» (Silvia Fumarola) • «Il vero sdoganamento sarà quando per par condicio dovremo scrivere: “Gerry Scotti virgola etero dichiarato”. Oggi gli omosessuali sono di moda. Li infilano apposta nelle fiction e nei
reality. Agogno il momento in cui la nostra presenza non farà più notizia» • «Sarò famoso quando entrerò nei giri di valzer per la conduzione di Verissimo» • «Già da bambino sentivo che ero diverso dagli altri, ma non capivo perché. Certi adulti mi compativano o mi prendevano in giro, mi davano del deboluccio
o del poveretto. Questo mi faceva paura e mi faceva male, mi chiedevo che cosa
avessi di diverso. A Firenze, nel bar dove compravo le caramelle, il barista mi
prendeva in giro senza che ne capissi il motivo. Smisi di entrarci. Ci passavo
davanti correndo» • «Maurizio Ponzi mi volle protagonista di Fratelli Coltelli con Emilio Solfrizzi e Simona Ventura, un film in cui il testo, diciamo, non
era da Oscar. Anzi, era una chiavica. Però Ponzi mi richiamò per Besame mucho, un film bellissimo, che ha avuto più successo all’estero. Ero, in sintesi, un detenuto chic che si riscattava col teatro fatto in
carcere» (da un’intervista di Candida Morvillo) • Conduttore da ultimo su Italia1 di Cronache marziane (format spagnolo, il pubblico manda sms in cui dice peste e corna degli ospiti
in video e una striscia, in basso sullo schermo, riferisce) e, nel 2006, sempre
su Italia1, di Frankestein, dove i concorrenti possono trasformarsi nel loro personaggio preferito
(Canino: «Io, potendo, mi trasformerei nell’uomo volante)».