Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CAMPORESE
Omar Bologna 8 maggio 1968. Ex tennista. È stato numero diciotto al mondo in singolare e ventisette in doppio, ha vinto
due tornei Atp (Rotterdam nel 91 e Milano nel 92) e battuto gente come Lendl,
Becker, Ivanisevic. Con CanÈ e Gaudenzi È stato il singolarista della storica squadra di Davis che tra il 90 e il 98
ottenne risultati superiori a ogni aspettativa: debuttò a ventuno anni e giocò trenta partite in azzurro, tra cui due semifinali perse contro Francia e Svezia
tra il 96 e il 97. Un grave infortunio al gomito nel momento migliore della
carriera ne ha impedito la definitiva esplosione. Si È ritirato nel giugno del 2001
• «Con Paolo CanÈ e Andrea Gaudenzi, È stato il più forte tennista italiano nel difficoltoso dopo-Panatta. Nel 1992, il suo anno
migliore, era nei top 20 e portò Becker a un interminabile quinto set agli Australian Open» (Andrea Scanzi) • «Rispondevo molto bene e servivo molto bene. L’Atp mandava ogni settimana Tennis Weekly, c’erano tutte le statistiche. Nel servizio e nella risposta ero terzo. L’unica pecca che avevo era la mobilità. Ero alto, non riuscivo a muovermi come un brevilineo».