Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
CAMPANELLA
Bruno Bari 6 gennaio 1943. Direttore d’orchestra. «La mitezza di carattere del Maestro, la sua a volte irritante umiltà, salvo che sul podio, ove la sua guida è d’incontestata autorità, gli hanno impedito una carriera fulminante e divistica. Da noi lo si considera
un mediocre, oppure un buon “accompagnatore”, col qual termine i palati fini intendono da noi il direttore d’opera di repertorio in grado di “stare dietro” ai cantanti senza che l’ignoranza di costoro provochi incidenti, o che rispetti i loro capricci e sappia
“seguirli”. La luce a volte infantile dei suoi occhi, il suo carattere, l’ipocondriaco che riconosce il proprio simile, il sorriso luminoso, mi hanno
conquistato. Oltre alla bontà d’animo, forse principale ostacolo alla carriera. Ma lui è, fra l’altro, uno dei pochi direttori d’orchestra coi quali sia possibile parlare di musica e non di pettegolezzi sui
colleghi o dai quali non si sia costretti ad ascoltare certe imbarazzanti
barzellette pornologiche» (Paolo Isotta).