Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BUZZI Aldo Como 10 agosto 1910. Architetto. Scrittore. «Uno dei più longevi scrittori italiani. Ha iniziato a scrivere i libri per cui è noto subito dopo essere andato in pensione, a oltre sessant’anni
BUZZI Aldo Como 10 agosto 1910. Architetto. Scrittore. «Uno dei più longevi scrittori italiani. Ha iniziato a scrivere i libri per cui è noto subito dopo essere andato in pensione, a oltre sessant’anni. Ma cosa ha fatto nei dodici lustri precedenti? Di tutto» (Marco Belpoliti) «Finito il liceo, nel 1928, per un anno ho studiato musica. Volevo diventare un concertista, dato che avevo un buon orecchio. Ma poi ho capito che non sarei mai stato un genio musicale, e un musicista fallito è doppiamente fallito, come uno scultore, mentre un ingegnere senza genio può essere anche un buon ingegnere, lo aiuta il mestiere. Un altro anno l’ho passato alla Biblioteca del Castello Sforzesco a leggere e studiare. Quindi un mio biscugino, Tommasino Buzzi, che lavorava nello studio di Giò Ponti, mi ha suggerito di iscrivermi ad Architettura: è una facoltà che ti prepara a mille mestieri. E così è stato» I suoi libri sono dapprima usciti presso Scheiwiller, il primo nel 72, poi nel 79 il suo album di riflessioni e racconti più noto: L’uovo alla kok presso Adelphi. Per chi sono i suoi libri? «Per me stesso e per i lettori simpatizzanti. Scrivo degli anti-bestseller».