Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BRUTI LIBERATI
Edmondo Ripatransone (Ascoli Piceno) 1945. Magistrato. Dal 70. Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati dal 25 maggio 2002 • «Esponente di spicco della corrente di sinistra di Magistratura democratica, due
volte segretario dell’Anm (nell’86 e nel 92) e componente del Csm dall’81 all’86. Ha esercitato le funzioni sempre a Milano: dapprima giudice penale al
Tribunale, poi magistrato di sorveglianza, pubblico ministero (ha fatto parte
del pool sui reati fiscali e societari) e sostituto procuratore generale (si è occupato soprattutto di rogatorie internazionali ed estradizioni). Negli anni
di Mani pulite ha sempre difeso i pm del pool, intervenendo con articoli e
pubblicazioni anche sulla stampa francese» (Corriere della Sera)
• «Negli anni ha assunto posizioni forti su questioni incandescenti. Quando fu
tolta la scorta a Ilda Boccassini, il sostituto procuratore che nel 1993 fece
arrestare i responsabili dell’omicidio di Giovanni Falcone e della sua scorta, ribadì che “in Italia vengono uccisi più magistrati che in ogni altro paese occidentale: Cosa Nostra ha la memoria lunga”. è sceso in campo più volte a difesa dell’obbligatorietà dell’azione penale, poiché “serve a garantire che il pubblico ministero possa effettuare le sue indagini
pure nei confronti di chi detiene il potere”» (Giacomo Galeazzi).