Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BRUNOD
Bruno Aosta 10 novembre 1962. Skyrunner. «Nella vita costruisce tetti di “lose”, pietre piatte della sua regione. Ama correre dalle pianure alle vette più elevate, toccare il cielo, gareggiare in maratona a oltre 4.000 metri o sulle
pendici di un vulcano in Messico, su una montagna delle Alpi, in Africa, in
Tibet. Campione del mondo tra i “corridori del cielo”, record di salita e discesa del Cervino, del Kilimangiaro e dell’Aconcagua» (Massimo Spampani) • «Dal punto di vista fisiologico Bruno è straordinario, un misto tra un essere umano e uno stambecco. Fa tutto con
estrema naturalezza. Invece di andare in macchina nei cantieri in cui lavora è capace di attraversare al mattino due montagne. Ha scoperto questa sua
straordinaria dote di corridore. Viene dalla martza a pià, la “marcia a piedi”, una specialità in alta quota che in Valle d’Aosta riconoscemmo istituendo una federazione regionale. Ma non facciamone un
mostro, è veramente uno rustico» (Luciano Caveri, assessore della Valle d’Aosta).