Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BRIGNANO
Enrico Roma 18 maggio 1966. Attore. «Non era il più famoso, né forse il più bravo. Eppure, fra i protagonisti di Un medico in famiglia è quello che ha trovato più velocemente la strada per il successo. Il suo personaggio, Giacinto l’eterno fidanzato di Cettina, è piaciuto così tanto al pubblico che gli sceneggiatori hanno dovuto scrivere sempre più battute e sempre più importanti. E il successo di Giacinto è diventato il successo di Enrico che, dopo anni di gavetta in teatro, ha
finalmente imboccato la porta principale per il mondo dello spettacolo» (Federica Bassetti)
• «Ho avuto un grande maestro: Gigi Proietti. Dopo il liceo mi sono presentato al
suo laboratorio teatrale. Da lui ho imparato tutto. L’ho seguito per dieci anni in tutti i suoi spettacoli: ho fatto il suggeritore,
il macchinsta, allestito le scene, insomma stavo dietro le quinte. Finché un giorno Proietti ha deciso di produrre un mio spettacolo al teatro Greco, a
Roma. Poi mi ha diretto in mezze figure al Parioli, e lì quelli della Medusa mi hanno visto e sono piaciuto»
• «Ha la faccia da pupone buono, gli occhi rotondi, l’espressione mite appena allarmata dal ciuffetto di borgataro» (Osvaldo Guerrieri).