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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

BRAMBILLA

Alberto Milano 9 aprile 1973. Il marito di Irene Pivetti (della quale è dieci anni più giovane). «Si è perso la prima parte della vita di Irene, quella da primo grado dello Stato,
però ha contribuito, e non poco, alla seconda, da giornalista e conduttrice
televisiva. Lui è il manager, il consigliere attento senza dimenticare che è marito e padre» (Michela Tamburrino) • «Se c’è un personaggio, quello è lei. Certo, ho contribuito all’enorme cambiamento di Irene, lo faccio di professione ma a monte c’è il marito. Le cose della nostra vita, professionale e privata, le decidiamo
insieme. Lei mi stima come professionista e mi stima come marito, i miei
suggerimenti arrivano dal marito e dal professionista. Non c’è mia dichiarazione senza di lei, non voglio che appaiano le mie foto, non mi
troverà mai in un reality. Siamo marito e moglie che condividono la stessa vita e che
si sono conosciuti quando uno dei due, io, stava ancora plasmando la propria
professionalità. Se già avessi fatto il medico sarebbe stato diverso. Temo che questa situazione
specchiata e chiara dia fastidio agli altri, non a noi. A volte ci hanno fatto
domande stupide circa la sudditanza che io dovrei avere nei suoi confronti. Ma
un matrimonio non dura anni nella sudditanza, non si allevano due figli in
quelle condizioni. Le sudditanze sono altre e spesso sono le donne a subirle da
mariti violenti. Nell’immaginario collettivo c’è pure l’idea che io regali a lei la giovinezza e lei a me la praticità. Invece è il perfetto contrario, Irene è più giovane ed entusiasta di me, io sono più pratico e attento ai dettagli di lei. Siamo un po’ come Orietta Berti e il marito, anche lui come me, sempre dietro alle quinte.
Orietta è come Irene: sono un patrimonio di un’azienda che va gestito proprio come un’azienda a conduzione familiare».