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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

BOVA Raoul Roma 14 agosto 1971. Attore. Origini calabresi, dopo il diploma magistrale e una carriera da nuotatore che lo porta a diventare campione italiano giovanile dei 100 dorso, lascia l’Isef per diventare attore

BOVA Raoul Roma 14 agosto 1971. Attore. Origini calabresi, dopo il diploma magistrale e una carriera da nuotatore che lo porta a diventare campione italiano giovanile dei 100 dorso, lascia l’Isef per diventare attore. La prima parte è in un film sui fratelli Abbagnale, Una storia italiana (92), ma il successo arriva con polizieschi di mafia come Palermo Milano sola andata, diversi episodi della Piovra e le due parti di Ultimo, che lo etichettano come il bello d’azione. In realtà Bova ha recitato in film molto vari come La lupa, Mutande pazze, Ninfa Plebea, Il sindaco, Coppia omicida, I cavalieri che fecero l’impresa. In America ha fatto Alien vs. Predator • «Il 1996 è stato il suo grande anno, tre film di fila con altrettanti registi eccellenti: Ninfa plebea con Lina Wertmüller, La frontiera con Franco Giraldi, La lupa con Gabriele Lavia. Per caso sono amico di tutti e tre i registi e ho chiesto loro un’opinione sul giovane attore in chiave confidenziale. Ebbene, Lina (che l’ha poi voluto nuovamente in Francesca e Nunziata), Franco e Gabriele mi hanno parlato di Raoul in termini molto positivi. Serio, sempre la parte a memoria, attento a raccogliere le indicazioni di regia, impegnato a dare il meglio» (Tullio Kezich) • «è bellissimo con quel non so che di timido, di riservato che lo rende assolutamente umano, e possibile. Fisico da nuotatore della Nazionale qual era, e due occhi da sogno. Bambino, ragazzo e poi adolescente che passa buona parte del suo tempo in piscina, accompagnato dal papà che lavora all’Alitalia; diciottenne che sogna di andare alle Olimpiadi, ma alle selezioni entra in crisi sportiva, perde le proprie certezze, e affida il proprio dolore a un diario, come le signorine d’una volta... “Più che un diario, un amico a cui raccontavo i miei problemi e poi rileggendolo, mi psicoanalizzavo da solo. Quando sei un campione tutti ti sono vicini e quando campione non lo sei gli altri si allontanano e non capisci più cosa siano i rapporti...”. Un giovanotto che grazie alla bellezza s’inventa una nuova sfida, e la vince» (Stefano Jesurum) • Dice la leggenda che in alcuni paesi del Sud proiettavano Ninfa plebea direttamente dal secondo tempo: «Qui la gente vuole solo Bova e lui nel primo tempo non c’è, quindi lo saltiamo» • «Mio padre ha abbandonato un paese della Calabria per venire a Roma, s’è innamorato di una donna, se l’è sposata, ha fatto tre figli, li ha curati, ha lavorato. Mia madre ha dedicato a noi tutta la vita. Papà s’è goduto la famiglia, ci ha dato dei princìpi, una morale, la serenità. Queste cose me le ha trasmesse. Io sono fiero di me stesso quando mi sento perdente e poi alla fine, lottando, riesco a vincere» • «Se sto sotto giudizio mi viene l’ansia da prestazione. Controllo la memoria e mi sfugge l’intenzione. La voce diventa fine. Perdo le parole. L’ansia sale e vado veloce per farla finire. Così ho perso Tomb Raider 2 e Italian Job. E pure Driven. Stallone mi voleva, il regista ha scelto un altro. Poi però Sylvester mi ha chiamato per Avenging Angelo» • «Che soddisfazione prendere uno schiaffo da Sofia Loren. Quando abbiamo finito di girare sono andato a ringraziare sia lei sia Lina Wertmüller, perchè la scena di quel litigio era venuta proprio bene. Avevo la guancia ancora fumante perché Sofia gli schiaffi li dà belli forti...» • «Farlo parlare di sé e del proprio lavoro significa sentire un continuo ringraziamento per quanto gli hanno insegnato non solo i registi, ma anche gli attori con cui ha lavorato, da Giancarlo Giannini a Jean-Pierre Marielle, il “Gassman francese”» (Angiola Codacci-Pisanelli) • Un sondaggio del mensile Class lo ha dichiarato “il più bello degli italiani” • Madonna lo ha scelto come partner in uno spot della Max Factor • Sta preparando per Canale5 una fiction su Nassirya. Dall’autunno del 2005 è a Hollywood per What about Brian, miniserie della Abc, dove interpreta la parte di Angelo, ragazzo dal cuore d’oro che ha sposato una donna più grande di lui (Rosanna Arquette). Se n’è andato dall’Italia con qualche parola d’amarezza verso le produzioni telecinematografiche italiane • Dopo una breve relazione con l’attrice Romina Mondello, ha sposato Chiara Giordano da cui ha avuto due figli, Alessandro Leon e Francesco.