Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BORSANO
Gian Mauro Domodossola (Verbania) 6 settembre 1946. Imprenditore. Politico. Noto soprattutto per essere stato
presidente del Torino (89-93). «Miliardi spesi e una coppa Uefa sfiorata dopo avere eliminato addirittura il
Real Madrid (in finale vinse l’Ajax, ma solo per differenza reti). Borsano era l’emanazione granata del tifoso Bettino Craxi, il quale lo portò in Parlamento alla vigilia di Tangentopoli. Cappotto di cammello, sorrisino ed
elicottero personale, divenne deputato dopo un derby vinto in campagna
elettorale, con 26 mila abbonati e qualche slogan-patacca che funzionò. Vendette Lentini al Milan e Dino Baggio alla Juve con molta disinvoltura
contabile, fu processato e condannato per appropriazione indebita, falso in
bilancio e bancarotta, sparì dal calcio e adesso vende mobili: da Lentini ai comodini» (Maurizio Crosetti).