Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

BONI Gianfranco Lodi 21 maggio 1958. Banchiere. Ex direttore finanziario della Banca Popolare di Lodi (era il braccio destro di Fiorani, ha fatto quattro mesi di carcere per le indagini sulla scalata Antonveneta) • «Il 13 dicembre mio figlio mi ha chiamato: “Papà, la televisione dice che ti stanno per arrestare”

BONI Gianfranco Lodi 21 maggio 1958. Banchiere. Ex direttore finanziario della Banca Popolare di Lodi (era il braccio destro di Fiorani, ha fatto quattro mesi di carcere per le indagini sulla scalata Antonveneta) • «Il 13 dicembre mio figlio mi ha chiamato: “Papà, la televisione dice che ti stanno per arrestare”. Allora mi sono visto in una cella con venti persone, avevo paura che mi picchiassero, che mi sodomizzassero. Quello che ho vissuto a San Vittore mi ha cambiato completamente: ho conosciuto persone che non dimenticherò. Che nella mia vita precedente non avrei nemmeno immaginato di sfiorare. Dopo averle incontrate ho capito che nella nostra esistenza le cose non sono tutte bianche o nere» (da un’intervista di Ferruccio Sansa).