Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BONI Alessio Sarnico (Bergamo) 14 luglio 1966. Attore. Padre piastrellista, madre casalinga, un fratello prete
BONI Alessio Sarnico (Bergamo) 14 luglio 1966. Attore. Padre piastrellista, madre casalinga, un fratello prete. «Biondo, occhi azzurri, una bellezza delicata perfetta per i ruoli romantici. Alessio Boni, Matteo nella Meglio gioventù, ha spiazzato tutti con un personaggio intenso, complesso, chiuso nel suo disagio esistenziale. Un giovane uomo inquieto, con pensieri, sentimenti, domande che non trovano risposta, se non in un gesto estremo» (Silvia Fumarola) • «Il “bello” di Incantesimo. A dargli la popolarità è stata proprio la fiction, ammette, ma il personaggio del dottor Marco Oberon che l’ha reso famoso è solo uno — e neppure il più amato — dei tanti ruoli di una carriera incominciata all’Accademia di arte drammatica di Roma. Teatro soprattutto. Con Strehler, Ronconi e Stein» (Cristina Caccia) • «Facevo ragioneria serale e aiutavo mio padre nel lavoro. A 18 anni mi sono arruolato in polizia per vedere il mondo. Volevo fare l’ispettore. Poi però ci ho ripensato e con quel che avevo guadagnato sono stato 6 mesi in America a imparare l’inglese. Per un anno ho fatto l’animatore turistico e di lì sono venuti i primi spettacolini. Mi sono trasferito a Roma e sono stato preso all’Accademia. Facevo il cameriere fino all’una, le due, poi studiavo fino alle tre, poi alle sette andavo a scuola. è stato pesante, ma sono bei ricordi» • Ultima interpretazione: Caravaggio per la Rai.