Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BONGUSTO
Fred (Alfredo) Campobasso 6 aprile 1935. Cantante. Crooner. Timbro pastoso e caldo, tutti i suoi più significativi successi risalgono agli anni Sessanta: Amore fermati e Una rotonda sul mare, Frida, Prima c’eri tu (vincitrice di Un Disco per l’estate nel 66) ecc. «Ho cominciato a Torino che era piena di locali. Era il 1959, avevo appena finito
il liceo con una voglia matta di fare musica sulla scia di Bruno Martino, Don
Marino Barreto. Sognavamo i locali che portavano cento persone, atmosfera
raccolta, diretta a gente attenta che aveva bisogno di musica persuasiva per
parlare d’amore all’orecchio della ragazza. Tutto inizia con una sigla musicale, non mi si vedeva ma
mi si sentiva,
Amore fermati. Nel 1963 vivo l’anticipo del boom. Escono Doce doce e Frida. Una rotonda sul mare l’ho capito subito che era perfetta. Mi ricordo che incontrai Gorny Kramer in
Galleria a Milano e gli dissi: “Ho scritto una canzone nuova, se non fa successo cambio mestiere”. Andò tutto bene eppure quella canzone ebbe un’infinità di traversie. Ero in Rca per l’arrangiamento, mi volli affidare a un brasiliano che però partì per impegni improvvisi dopo aver preparato solo quattro battute d’arrangiamento. Io, disperato, mi affidai ad Augusto Martelli che all’epoca era innamorato pazzo di Mina e dunque il giorno della registrazione, visto
che doveva vedere lei, mi mandò il padre al suo posto. Io volevo uccidermi. Si incominciò così, alla ventura, senza capire bene dove si andava. Alla fine ci accorgemmo che
una mano divina era intervenuta sul pezzo. Ancora adesso è la canzone sinonimo dell’estate, delle vacanze, del mare. La cantavo a Riccione e alla Bussola che in
quegli anni raccoglieva il meglio del mondo internazionale» (da un’intervista di Michela Tamburrino).