Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BOCCADORO
Carlo Macerata 1963. Compositore. «Compositore insofferente alle etichette e all’occorrenza scrittore» (Aldo Nove) • «Ho scritto pezzi prossimi alla musica classica, ma ho usato anche strumenti
jazz, sonorità funky. Nel mio pezzo d’esordio, 1990, ho mischiato Schubert e Cole Porter. Mi interessa ogni linguaggio. Amo rubare
idee e trasformarle in mie. Mi regalarono il primo disco di musica classica, la
Quinta di Beethoven, quando già avevo 700 dischi di rock e jazz. Ho deciso di studiare musica classica dopo
avere sbattuto la testa su una lastra di ghiaccio, facendo pattinaggio. Il mio
gruppo preferito era l’Equipe 84, poi la vivissima stagione milanese degli anni Settanta, con gli Area,
Demetrio Stratos, Alberto Camerini, gli Skiantos. Demetrio mi ha toccato
profondamente. Credo fossimo in dieci, al Conservatorio, ad ascoltarlo. Basta
pensare che in quel periodo uno studente fu cacciato perché suonava Gershwin, un autore giudicato troppo commerciale. Io dal Conservatorio
sono scappato, dopo sette anni!».