Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BINI SMAGHI
Lorenzo Firenze 29 novembre 1956. Economista. Membro del comitato esecutivo della Banca
centrale europea. «Figlio di un conte fiorentino con tenuta in Chianti e villa attribuita al
Sangallo, primo di quattro fratelli tutti economisti o dirigenti industriali,
può sembrare un privilegiato dalla sorte. Ma tra chi lo conosce nessuno mette in
dubbio che se lo meriti, di arrivare così in alto. È uno che ha studiato molto e ha lavorato sodo. Ha una master in California e un
Ph.D a Chicago. È perfettamente trilingue, francese e inglese, sempre con un lieve accento
fiorentino. Già da quando entrò in Banca d’Italia, a 27 anni nel 1983, diversi colleghi fiutarono che quel ragazzo
serissimo nel lavoro eppure dotato di spirito sarebbe arrivato lontano» (La Stampa)
• «Chi lo conosce bene loda il suo distacco, velato talvolta di una ironia non
subito evidente. “In parole povere puoi fargli tutte le critiche che vuoi senza che alzi un
sopracciglio” dice di lui un amico economista. Ai G-7 e G-8 i giornalisti hanno apprezzato la
sua abilità nel comunicare con chiarezza il senso di ciò che avveniva dietro le porte del vertice senza rivelare nulla di segreto. Viene
da una famiglia di conti - i cognomi sono anzi tre e non due, Bini Smaghi
Bellarmini - con tenuta in Chianti e villa attribuita al Sangallo; ma già il padre Bino aveva scelto una vita di lavoro al servizio dell’Europa, come funzionario della Comunità» (Stefano Lepri).