Il Catalogo dei viventi 2007, 6 luglio 2011
BINARELLI
Tony (Antonio) Roma 16 settembre 1940. Prestigiatore. Illusionista • «Uno dei primi maghi nazional-popolari, capace d’ipnotizzare lo spettatore davanti al teleschermo con i suoi prodigiosi giochi di
carte» (La Stampa) • «Ho debuttato con Corrado nel 1977, Domenica In era una trasmissione d’intrattenimento vero e cosa c’è di più rilassante della magia? Fino a Buona Domenica le cose sono andate bene, ma con l’inizio degli anni Novanta è cominciato il nuovo corso... Il problema non è se noi prestigiatori siamo o meno superati dalle mirabolanti possibilità della tecnologia. Ovvio che non lo siamo. Solo che il messaggio diseducativo
che passa oggi ai giovani è che la realtà immediata stile reality show vince su tutto. Dilettanti allo sbaraglio,
voyeurismo da buco della serratura, emozioni prêt-à-porter. E dire che il
Grande Fratello è più truccato di me...» • «Come Silvan e il mago Alexander ho avuto la fortuna di debuttare in un momento
di vacche grasse. Negli anni Settanta c’era quasi un solo canale tivù, non avevamo concorrenza. Quando andavo in scena con Corrado facevamo 18
milioni di ascolto, altro che Grande Fratello» • «Quando debuttai a Domenica In avevo alle spalle dieci anni di feste della salsiccia, sagre del fagiolo, fiere
paesane e spettacoli d’avanspettacolo da due soldi al salone Margherita di Napoli... Insomma anche per
i miracoli bisogna applicarsi...» • Molto studiato negli Stati Uniti, come campione di una magia in piccolo, che si
svolge a pochi centimetri dai nostri occhi, a differenza di quella kolossal di
Davide Copperfield.